Presentazione del Libro Il Diamante

Il 26 novembre 2022 si è tenuta la presentazione del libro “Il Diamante che Taglia le Illusioni” alla presenza dell’autore dell’introduzione “Come Integrare il Dharma nella vita Quotidiana”, l’attuale Serkong Rimpoce, organizzata da Chiara Luce Edizioni,

Innanzitutto vorrei ringraziare il maestro Serkong Rimpoce per la gentilezza e la disponibilità per aver partecipato all’evento del 26 novembre 2022 nella sala del paese di Pomaia, sotto il bar. Ringrazio tutti i maestri tibetani che con saggezza millenaria hanno dato la possibilità di rendere significativa la nostra vita.

La motivazione è stata rendere possibile anche a chi non ha potuto assistere agli insegnamenti tenuti da Serkong Rimpoce di condividere una serata con il maestro e scoprire che cosa significa l’espressione ‘saggezza millenaria’ trasmessa da un giovane maestro.

Il testo “Il Diamante che Taglia le Illusioni” è stato trascritto dai suoi discepoli, Renato Sulli e Franco Fiorentino, dopo un insegnamento del precedente Tsenshab Serkong Rimpoce, maestro di straordinaria saggezza e infinito amore per gli esseri; si potrebbe parlare per molto tempo di tutte le sue qualità.

In prossimità della ristampa, che è stata ribattuta e corretta, ho chiesto all’attuale Serkong Rimpoce se poteva fare una introduzione al testo del suo predecessore.

Serkong Rimpoce con grande generosità, nonostante i suoi impegni: insegnamenti, consigli agli studenti e agli organizzatori dei centri, ha concluso la stesura dell’introduzione.

L’insegnamento di circa 50 pagine, raccolto da Steven Houlton e Endo Vassallo è stato tradotto dalla versione inglese da Stefano Gaviglio e Thubten Tsognyi Massimo.

Durante la presentazione del libro Franco Fiorentino ha raccontato del suo primo straordinario incontro con Tsenshab Serkong Rimpoce alla fine degli anni settanta … un tuffo nel passato che ci ha fatto tornare giovani con la gioia della mente da principiante.

L’attuale Serkong Rimpoce ci ha inondato di amore e di gioia e ci ha invitato a leggere diverse volte l’introduzione da lui scritta per poi porre domande e confrontarsi, anche in futuro. Ha poi chiesto se, come gli era stato riferito da alcuni studenti, il testo del suo predecessore aveva cambiato la vita ad altri. Prima della conclusione ha risposto ad un paio di domande di grande interesse dal pubblico.

Stefano Gaviglio ha fatto esaustiva presentazione di entrambi i soggetti principali del nuovo libro, che poi Rinpoce ha firmato a molti studenti, con una notevole brillantezza.

A seguire il momo party, circa 900 momo preparati e cucinati con grande energia da instancabili grandi chef nel corso della serata, con ingredienti ottimi e prelibati.

Vorrei ringraziare tutta la squadra : Endo, Romina, Alexandra, Jinpa, Losan e Valentina che con grande entusiasmo hanno reso possibile tutto ciò.

Certamente saremo pronti ad organizzare altri eventi.

Saluti a tutti e grazie.

Laura Catalano Vassallo

Commento di Stefano Gaviglio

Il Diamante che Taglia le Illusioni del precedente Serkong Tsenshab Rimpoce è stato un testo fondamentale per la mia crescita spirituale e avendo compreso dalla Casa Editrice Chiara Luce Edizioni che doveva essere ristampato, con altri amici abbiamo contribuito alla pubblicazione.

Avendo avuto l’incredibile opportunità di entrare in contatto con questo prezioso continuum mentale nell’attuale Serkong Tsenshab Rimpoce, ho molto apprezzato l’idea di Chiara Luce Edizioni di farne a lui richiesta per una introduzione a questo libro, titolata “Come integrare il Dharma nella vita quotidiana”.

Quello che ci è pervenuto è un testo di una rara profondità, che evince la chiarezza e lucidità del continuum mentale da cui proviene. Una profondità che integra gli insegnamenti tradizionali declinandoli con modernità ai nostri giorni. E’ con grande gioia ed entusiasmo, nonostante la complessità di tale lavoro, che mi sono dedicato per diverse ore alla revisione della prima traduzione. E’ stato per me un insegnamento nell’insegnamento, un testo che era già preziosissimo, ora lo è ancora di più.

Rimpoce è stato così gentile da aggiungere anche un contributo extra con la terminologia dei termini più strettamente filosofici. Questo nonostante il testo fosse già di per sé di una profondità e chiarezza non comuni.

L’attuale Serkong Tsenshab Rimpoce, nella sua introduzione al testo, ha voluto creare le basi della sezione principale del libro, commentando i “Tre aspetti principali del Sentiero” di Lama Tzong Khapa, aiutando i lettori a creare una base valida per poi mettere in pratica gli insegnamenti del Lojong, l’addestramento mentale secondo la tradizione tibetana, tra gli insegnamenti più profondi ed efficaci per andare a trasformare la nostra mente, per lo sviluppo del buon cuore.


Come ha scritto anche Rimpoce nella prefazione, non è un testo da leggere come un romanzo, ma è una vera e propria guida alla meditazione che come tutti gli insegnamenti deve passare dalle fasi di ascolto, lettura in questo caso, frase per frase, riflessione e poi meditazione, per effettivamente integrare queste tecniche di trasformazione mentale, il Dharma, nella nostra vita quotidiana. Rimpoce ha chiarito benissimo come il Dharma trasforma la mente proprio se applicato e integrato nelle nostre esperienze, non è qualcosa che va tenuto separato.

Ho trovato questo contributo davvero importante per rendere la pratica non solo un qualcosa che si legge e si ascolta, appunto, ma qualcosa sul quale riflettere nelle nostre attività quotidiane e sono sicuro che come lo è stato per me sarà di grande beneficio a tutti coloro che leggeranno questo libro. E non c’è nulla di solamente buddhista in un testo che aiuta a sviluppare un buon cuore, è un qualcosa che davvero penso possa essere di beneficio a tutti.

In chiusura ho voluto ricordare due passaggi che per me sono stati molto esemplificativi delle incredibili abilità di questo Maestro: la differenza tra un Arhat ed un essere ordinario nel mangiare la pizza, perfettamente adattabile anche ai momo della serata, un paragone che ha reso perfettamente l’idea di come la rinuncia non sia la rinuncia al piacere, bensì all’attaccamento a ciò, come potrete leggere più estesamente nel testo.
E la gioia che Rimpoce ci ricorda sia importante verificare e far sorgere nella nostra mente quando si medita su questi soggetti, a partire dalla rinuncia appunto, una gioia che potrà sorgere spontaneamente se derivata dalla comprensione che sono tecniche effettivamente efficaci per trasformare la nostra mente, per liberarci dalla sofferenza, una gioia che altresì diventerà indispensabile per progredire nella pratica, nel nostro impegno per fare in modo di rendere la nostra vita sempre più significativa e di beneficio per liberare dalla sofferenza tutti gli esseri senzienti.

Ringrazio ancora l’attuale Serkong Tsenshab Rimpoce che ci ha fatto questo dono di un altro “diamante che taglia le illusioni”, tramite questi insegnamenti di una preziosità incommensurabile, il Venerabile Thubten Tsogny Massimo per il supporto nella revisione della traduzione, oltre ovviamente alla Chiara Luce Edizioni per la pubblicazione e la diffusione, nonché tutti coloro che leggeranno, studieranno ed interiorizzeranno questi preziosi insegnamenti.

Stefano Gaviglio

Commento di Valentina

Ci voleva un momo party per far radunare gli abitanti del luogo e la comunità di Pomaia cresciuta e allevata con amore dall’immenso Ghesce Ciampa Ghiatso.

La festa organizzata in occasione della ristampa del “Il Diamante che Taglia le Illusioni” di Serkong Rimpoce, ha avuto perciò, tra i tanti pregi, il grande merito di fare ritrovare vecchi amici, famiglie tibetane e praticanti occidentali. E di farli stare assieme ai preziosi Venerabili Maestri.

Una comunità ancorata ai principi di accogliere tutti con compassione ed empatia, senza giudizi o critiche, nonostante le differenze come insegnato dal grande Ghesce Ciampa Ghiatso.

Evento da ripetere! Grazie!
Valentina

Commento di Vincenzo

L’incontro è stato interessantissimo.
In primo luogo la gentilezza incontrata, il sorriso delle persone presenti e di chi ha parlato.
Lo spessore, poi dell’incontro, spessore culturale e morale. Anche il fatto di parlarci in inglese seppur tradotto dall’interprete (bravissimo fra l’altro) ha reso più importante il seguire la presentazione.
Prendere coscienza, da parte mia, che il buddhismo è una scuola di pensiero, di introspezione, di saggezza, di elevazione spirituale. Il libro lo leggerò con interesse.
Oggi, seppur cristiano, ho aperto mille finestre, come per fare entrare aria nuova, idee nuove. Mi sento arricchito interiormente. Forse rinnovato. E all’incontro di sabato sono quindi approdato pronto… e con quella finestra aperta.
E le domande, il dibattito alla fine: li ho proprio individuato che c’è un bisogno esistenziale, oggi come oggi, di confronto tra la cultura orientale e quella occidentale. C’è bisogno di arricchire, colmare, riempire sempre di più la nostra essenza di fronte alle sfide del mondo contemporaneo.
C’è bisogno di aiutarci, insomma, e di camminare insieme.
Ho veramente intenzione di partecipare ad altri incontri.
Vincenzo