La Scienza della Mente

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E’ possibile, combinando la conoscenza orientale con quella occidentale, ottenere una nuova comprensione della natura della mente, delle potenzialità di crescita dell’essere umano e delle possibilità di salute mentale e fisica? Questo libro esplora questi e altri temi, documentando nel contempo l’inizio di uno storico dialogo tra la scienza moderna e il Buddhismo.

Basato su un simposio nel quale il Dalai Lama e altri studiosi di filosofia indo – tibetana hanno incontrato preminenti autorità nel campo della medicina, della psichiatria, della psicologia e psicobiologia, della neurobiologia e dell’educazione, offre importanti nuove rivelazioni sulle funzioni della percezione, dell’attività cognitiva e sulla relazione mente – corpo.

Il convegno da cui è tratto questo materiale è stato sponsorizzato dal Mind / Body Medical Institute dell’Harvard Medical School con il New England Deaconess Hospital e dalla Tibet House di New York.

 

Indice 

Messaggio di Sua Santità il Dalai Lama 

Prefazione del Dr. Herbert Benson

 

Introduzione 

Una Prospettiva Occidentale

Daniel Goleman

Una Prospettiva Tibetana

Robert F. A. Thurman

 

Parte Prima : Buddhismo, Neuroscienza e le Scienza Mediche

Il Concetto Buddhista di Mente

Il Dalai Lama

Un Dialogo

Il Dalai Lama – David M. Bear – Herbert Benson – Steven W. Mattyse

– David D. Potter – Joseph J. Schilkraut – Carl E. Schwartz

 

Le Interazioni Mente / Corpo e gli Studi Tibetani

Herbert Benson

 

Parte Seconda: Buddhismo, Psicologia e le Scienze Cognitive 

La Psicologia Tibetana: Raffinato Software per il Cervello Umano

Robert F. A. Thurman

La Conoscenza: Una Prospettiva Occidentale

Howard E. Gardner

I Modelli Tibetani e Occidentali di Salute Mentale

Daniel Goleman

Dialogo

Diana L. Eck – Howard E. Gardner – Daniel Goleman – Robert F. A. Thurman

 

Conclusione 

Guardando al Futuro

Daniel Goleman – Robert F. A. Thurman

 

 

Descrizione

Un dialogo Oriente – Occidente. In cosa consiste la sottile relazione tra la mente e il corpo? Su questo tema cosa possono apprendere gli odierni scienziati dai maestri del pensiero buddhista?